Quella per il feltro e’ diventata una vera passione per me… Ho iniziato ad “infeltrire” per caso circa un anno fa’ e da allora sono rimasta piacevolmente imbrigliata in questo processo. Lavorare la lana cardata con l’ago (needle felt) e’ rilassante e trovo che sia terapeutico per la mia distrazione. Creare il feltro ad umido invece scarica molte energie. Avendo sperimentato ampiamente entrambe le modalita’ posso dire che trovo sia un lavoro manuale con valenze contenitive e liberatorie al contempo.
Per chi volesse accostarsi a queste tecniche, terro’ un laboratorio aperto sabato 11 febbraio presso la scuola materna “Bosco Verde” di Castel Cabiaglio (Va). In quell’occasione realizzeremo murrine di feltro con cui realizzare colorate collane per le formichine che sfileranno al Carnevale di Laveno.
Essendo un primo incontro dedicato a grandi e piccini, si partira’ dalle basi e da qui chi lo desidera potra’ approfondire… x info bosco verde