Primavera in fiore.

Tra aprile e maggio la natura rinasce con forme, colori, odori che mi incantano sempre e chi ama le piante come me non aspetta altro… Quest’anno delle fortunate coincidenze mi hanno visto partecipare a due fiere Florovivaistiche molto seguite nella mia città.

A fine aprile ero a FloraCult, nel bellissimo Casale dei Pini, come ospite di Ilaria Fendi, che ringrazio per l’invito. Avevo portato con me le mie creature di feltro ispirate al mondo delle piante. L’atmosfera che si respirava mi è piaciuta molto: ho conosciuto artisti che si ispirano al mondo delle piante nelle loro opere, vivaisti che hanno portato fiori bellissimi e piante meravigliose, ho seguito le conferenze che mi interessavano, come quella del professor Stefano Mancuso, che sta provando dal punto di vista scientifico teorie che io sento da sempre.

A rimirar le chiome dei Pini con Nonno Quercia

Il weekend scorso invece sono stata insieme a Grazia Amaca Bambino, pittrice, decoratrice, nonché esperta di tintura naturale, al Festival del Verde e del Paesaggio che si è svolto all’Auditorium di Roma. Insieme stiamo sviluppando un progetto che si rivelerà utile in termini di depurazione dell’aria delle nostre abitazioni. Vi dico solo che saranno dei manufatti belli, funzionali e durevoli nel tempo essendo in feltro, un materiale organico che ha tante proprietà e che qui incontrerà delle piante particolari, figlie del vento, dunque un po’ sui generis, proprio come noi!

Lo stand con il bellissimo ecoprint di Grazia

Salviamo la Faggeta!

Ultime NEWS: il prossimo appuntamento per Salvare la Faggeta del lago di Vico e’ domenica 6 aprile presso la spiaggia della Bella Venere, sul lago. Alle ore 10.00 si parte a piedi per raggiungere località Canale dove si pranza insieme. Vedi locandina

Ho aperto questo blog esattamente cinque anni fa, il 10 feb 2009, con il post  “un caldo abbraccio”, una riflessione partita dal taglio del vecchio pino di fronte casa. Da allora di alberi qui intorno, ne hanno tagliati diversi e cosi’ niente più gazze e uccellini, ma solo piccioni sul tetto della nostra mansarda…

luceOra, che un comune decida di tagliare gli alberi che magari intralciano interessi “cittadini” si può anche capire (non dico approvare), ma davvero non si riesce a capire come un altro Comune qui vicino,  possa decidere, senza consultare il parere di esperti “neutrali”, di abbattere 838 alberi, facenti parte della riserva naturale del lago di Vico, solo perchè uno, malato, era caduto l’anno prima. E, ancor più grave, tale piano, del Comune di Caprarola, prevede l’abbattimento di molti altri alberi, faggi e cerri, alcuni dei quali secolari, che abitano la riserva di Monte Fogliano e Monte Venere.

Contro questo piano, mosso come al solito da interessi economici e politici,meandal  cittadine/i e associazioni, tra cui Legambiente e Lipu, si stanno muovendo gia’ da tempo e ieri mattina, sotto una pioggia incessante, si era li’ in faggeta per mostrare alle telecamere del tg3 quanta bellezza sta per essere violata con un intervento che provocherebbe danni irrimediabili per l’habitat della faggeta.

Io ero li e insieme ad altri amici della Faggeta ho protestato con un abbraccio, grande, emozionante e significativo.