A Praga con amore.

Rieccomi! È da un po’ di tempo che non scrivo. Questo perché dalla scorsa primavera sono stata impegnata con una collaborazione importante per me ed è stato stimolante mettere a disposizione le mie competenze per il progetto di un grande artista.  Conclusa questa esperienza, in piena estate, mi sono dedicata a creare Lara e  altri personaggi.

Tutto è partito da un contest lanciato sul sito di bambole artistiche dollprague.com

Mi hanno sempre affascinato i temi che si ricollegano alla nostra storia, ai costumi e alla moda del passato. Quest’anno la mostra concorso di bambole artistiche che si svolgerà a Praga dal 8 al 10, ha come tema gli anni 20 e 40, quelli tra le due guerre, un periodo estremamente difficile e significativo per il mondo. Inoltre la frase che accompagna questo tema “Life is but a chance, one day you’re up, the next day you’re down” mi ha suggerito tante idee che ho trasformato in piccole scenette dove sono protagonisti diversi animali in versione antropomorfa che vi svelerò in seguito.

Ora vorrei raccontarvi qualcosa della mia Lara, bambola di feltro che rappresenta IMG-20191018-WA0026una ragazza della working class negli anni venti, che posa orgogliosamente per i primi fotografi. Dunque Lara è una ragazza comune che si improvvisa modella, quando ancora posare non era una professione o una tendenza come lo è oggi ma una sfida coraggiosa per la mentalità dell’epoca.

Mentre stavo lavorando a questa scultura mi chiama, fortunata coincidenza, un mio cugino che vive e lavora a Bruxelles, Silvano Magnone.

Stanco del digitale, alcuni anni fa, Silvano decide di ritornare ad un’antica tecnica fotografica artigianale, il colloido, e con grande dedizione porta avanti questo progetto aprendo lo studio Baxton.

Così mi viene in mente che la mia Lara potrebbe posare per lui e con molta ironia Silvano, che solitamente ritrae persone reali, accetta la mia insolita se non bizzarra proposta… Lara vola a Bruxelles ed ecco a voi uno degli scatti di Silvano che certamente nobilitano molto la mia creazione. Ora Lara è in viaggio di ritorno e la settimana prossima volerà nuovamente per partecipare al concorso, ma di questo vi parlerò nel prossimo post!

 

Grazie DABIDA!

Quando si realizza che qualcosa su cui si sono investite tante energie si è concluso ci si sente un pò svuotati, ma in questo caso il rientro a casa, è stato accompagnato dalle tante immagini  che mi hanno fatto rivivere la fantastica mostra cui ho partecipato ad Amsterdam.

L’occasione è stata la celebrazione dell’Istituto di Bambole Artistiche Belga e Olandesi che per i suoi 10 anni, si è aperto non solo a coloro che nel tempo ne hanno animato mostre e concorsi ma anche a nuovi artisti, tra cui me, e di questa apertura ringrazio Svetlana Pchelnikova e tutto il team di  DABIDA per avermi accolta.

adiLa location ( in foto la chiesa Zuiderkerk) e l’esibizione sono stati spettacolari, per me è stato come entrare in una sorta di Olimpo, dove oltre 100 artisti, talentuosi e creativi, hanno presentato le loro creazioni.

Molti di voi potrebbero pensare che al giorno d’oggi dedicarsi a questo tipo di arte sia desueto, ma non è cosi, anzi… Credo sia un’arte in continua evoluzione che coniuga tecniche, materiali e mondi vecchi e nuovi, e che esprime la sensibilità di chi la interpreta. Presentare qui una galleria sarebbe impossibile, rimando ai molti album pubblicati su facebook in questi giorni che ho in parte condiviso sulla mia timeline.  https://www.facebook.com/diana.biscaioli

Artistic Doll in Amsterdam and Roma

Mancano pochi giorni alla grande kermesse dedicata al magico mondo delle bambole artistiche che si svolgerà il 9 e 10 aprile ad Amsterdam.

Parteciperò all’evento come espositrice con il lavoro de “La Volpe e la Cicogna”, marionette in feltro artistico, già pubblicate su questo blog. Pertanto vi parlerò dell’evento dopo esserci stata, tra una decina di giorni circa. Nel frattempo per le info rimando al sito http://adi.amsterdam/en/

Per ora rimaniamo a Roma, la mia città, dove a marzo ho incontrato due artisti di Teatro. Dunque vi parlerò del mio ultimo lavoro per la  loro  compagnia: una bambola per il teatro che ho creato con grande cura e passione. Circa un mese fa mi ha contattato Valentina Salerno, attrice e regista teatrale, per realizzare una bambola a grandezza naturale per il nuovo spettacolo cui sta lavorando con l’artista circense Alessandro de Luca: la bambola rappresenta la sposa del protagonista, con cui danza, celebrandone il ricordo.

E’ stata una sfida bellissima per me, non tanto per le dimensioni, quanto per il fatto che il volto viene animato dall’interno, dal movimento della mano. In attesa di vederla vivere in scena, vi anticipo dei particolari del volto… classico, non vi pare?