Ripartenza

Dopo mesi di clausura, in Italia maggio è il mese delle riaperture grazie al fatto che i contagi stanno scendendo.

Dal canto mio in tutti questi mesi ho sempre continuato a fare feltro, sia per clienti, amici e parenti, che per me stessa. È stato un anno complicato da tutti i punti di vista. I corsi hanno subito un drastico “stop” e di conseguenza la mia situazione economica è precipitata. Questo non mi ha impedito di creare, visto che sento mio il motto “sono quel che faccio e faccio quel che sono”. Anzi, direi che questa che considero la mia arte mi ha dato la forza di andare avanti.

Pubblico qui una mia scultura di lana che ho intitolato “O my Goddess!”. Partita inizialmente come una testa di Medusa, ha preso poi un’altra forma, più giullaresca e infine ci ho visto una divinità femminile, forte e drammatica. Una sintesi di questo anno trascorso intensamente e con tanta sofferenza e che sinceramente spero di lasciarmi alle spalle.

Resisto a casa

Come gran parte della popolazione mondiale ho trascorso questi ultimi due mesi e mezzo a casa, in isolamento a causa delle restrizioni imposte dai governi per contenere la diffusione del covid 19, un coronavirus che ha iniziato a circolare prima in Cina e poi nel resto del mondo a partire proprio dal nostro paese. 

Dal canto mio stando a casa ho continuato sempre a fare feltro. Una condivisione del mio lavoro di feltraia nella prima parte di questa quarantena è sul sito ufficiale di Feltrosa, convention annuale organizzata dal Coordinamento Tessitori che avrebbe dovuto svolgersi la prima settimana di maggio a Parma. Ecco il link del mio articolo https://feltrosa.com/inquietudini-e-distrazioni-al-tempo-del-covid-19/

Riparto proprio dalla metà di aprile: la situazione era ancora molto critica e il governo decide di prolungare il lock down. Michela, un’amica feltraia, nonché neuropsichiatra della ASL di Novara, mi chiede di realizzare una scultura di lana di Marcella Balconi, una pioniera della psicoanalisi infantile e fondatrice del servizio di neuropsichiatria in Piemonte. Leggendo gli articoli che la riguardano in rete, scopro che è stata anche partigiana e socialista, e che ha portato avanti tante battaglie per i diritti civili. Dunque un medico e un politico allo stesso tempo! Chissà come avrebbe affrontato Lei questa emergenza… Medici e infermieri sono i veri eroi di questa emergenza: sono loro che stanno affrontando il virus in prima linea, sottoposti ad uno stress inaudito, in molti si sono contagiati e tanti sono addirittura morti. Ecco, credo che una figura come Marcella Balconi, sia per tutti quanti un esempio, per forza d’animo, coraggio ed entusiasmo come traspare dai suoi occhi e dal suo bellissimo sorriso… Ed è proprio questo il particolare che ho cercato di cogliere, il calore del suo viso ridente. Ringrazio Michela, che mi ha dato la possibilità di conoscere questa figura di donna e di rappresentarla con la nostra amata lana!!!

 

A Praga con amore.

Rieccomi! È da un po’ di tempo che non scrivo. Questo perché dalla scorsa primavera sono stata impegnata con una collaborazione importante per me ed è stato stimolante mettere a disposizione le mie competenze per il progetto di un grande artista.  Conclusa questa esperienza, in piena estate, mi sono dedicata a creare Lara e  altri personaggi.

Tutto è partito da un contest lanciato sul sito di bambole artistiche dollprague.com

Mi hanno sempre affascinato i temi che si ricollegano alla nostra storia, ai costumi e alla moda del passato. Quest’anno la mostra concorso di bambole artistiche che si svolgerà a Praga dal 8 al 10, ha come tema gli anni 20 e 40, quelli tra le due guerre, un periodo estremamente difficile e significativo per il mondo. Inoltre la frase che accompagna questo tema “Life is but a chance, one day you’re up, the next day you’re down” mi ha suggerito tante idee che ho trasformato in piccole scenette dove sono protagonisti diversi animali in versione antropomorfa che vi svelerò in seguito.

Ora vorrei raccontarvi qualcosa della mia Lara, bambola di feltro che rappresenta IMG-20191018-WA0026una ragazza della working class negli anni venti, che posa orgogliosamente per i primi fotografi. Dunque Lara è una ragazza comune che si improvvisa modella, quando ancora posare non era una professione o una tendenza come lo è oggi ma una sfida coraggiosa per la mentalità dell’epoca.

Mentre stavo lavorando a questa scultura mi chiama, fortunata coincidenza, un mio cugino che vive e lavora a Bruxelles, Silvano Magnone.

Stanco del digitale, alcuni anni fa, Silvano decide di ritornare ad un’antica tecnica fotografica artigianale, il colloido, e con grande dedizione porta avanti questo progetto aprendo lo studio Baxton.

Così mi viene in mente che la mia Lara potrebbe posare per lui e con molta ironia Silvano, che solitamente ritrae persone reali, accetta la mia insolita se non bizzarra proposta… Lara vola a Bruxelles ed ecco a voi uno degli scatti di Silvano che certamente nobilitano molto la mia creazione. Ora Lara è in viaggio di ritorno e la settimana prossima volerà nuovamente per partecipare al concorso, ma di questo vi parlerò nel prossimo post!

 

Corsi in vista

Due i corsi sul feltro che propongo per iniziare il 2013 all’insegna della creativita’.

Il primo che partira’ il 19 gennaio co-condotto con Celeste si svolgera’ nella sede corsi del negozio di Belle Arti Hobby&Colors sito in via cick31.jpgFosdinovo 86 a Roma (zona Nuovo Salario). Il secondo organizzato dall’ ass.ne Tempo Creativo di Blera,  nel Viterbese partira’ il 16 marzo.  Scopo del corso e’ apprendere le due modalita’ di lavorazione del feltro a secco e ad umido realizzando dei manufatti personalizzati.

Per informazioni su costi ed altro potete scrivermi: diana.biscaioli@gmail.com