Anche quest’anno è concluso e mi sento di fare un bilancio del lavoro svolto in questi ultimi mesi che sono stati molto impegnativi per me.
Da settembre mi sono impegnata in dimostrazioni e mini corsi di feltro in varie Fiere della manualità creativa: a Vicenza con il Coordinamento Tessitori, a Roma con Lana d’Abruzzo (in foto il nostro team), a Perugia e Bologna, cui ho preso parte per la prima volta insieme alle amiche feltraie. Per tutte noi l’obiettivo è far conoscere al pubblico ciò che facciamo (nel mio caso l’arte del feltro) portando le nostre competenze all’interno di manifestazioni frequentate da un vasto pubblico. Si tratta di eventi che hanno un taglio commerciale ma che pure riservano spazio a chi fa un lavoro manuale non come hobby ma a tempo pieno reinterpretando le varie tecniche con estro creativo.

Stessi propositi mi hanno spinto a partecipare al Caffeina Christmas Village, un villaggio natalizio con varie attrazioni che dal mese di dicembre e fino all’Epifania ha animato le strade di Viterbo, precisamente il quartiere medievale di San Pellegrino.
Quando ho accolto l’invito di Rosa Rossi, presidente dell’associazione “No Serial Number” nonchè editrice del blog, di entrare a far parte della Fabbrica dei Giocattoli, non avrei immaginato una tale affluenza di persone: per lo più famiglie nel fine settimana, ma anche moltissime scuole. Partecipando alle fiere sono abituata ad interagire con tanta gente, ma gli spazi di Viterbo sono certamente più stretti e raccolti che in fiera, di conseguenza si creavano file e locali affollati. Comunque sia, il bilancio per me è stato positivo, considerando come sono andate le dimostrazioni con le scolaresche nonchè gli spettacolini, un successo condiviso con alcune amiche e colleghe della nostra neonata associazione Bottegatte. Ma soprattutto un ringraziamento super va al Liceo Musicale Santa Rosa da Viterbo per le musiche che hanno accompagnato dal vivo il nostro spettacolo.
In definitiva sono soddisfatta: l’entusiasmo dei bambini è contagioso per me e riuscire a trasmettere loro il senso del mio lavoro è sempre una soddisfazione. In Fabbrica i bimbi e le loro famiglie hanno avuto modo di osservare come sia possibile giocare o assistere alla costruzione di un giocattolo con materiali poveri, naturali o di riuso, semplicemente con le mani o con l’ausilio di qualche strumento… Ringrazio Rosa Rossi di avermi ingaggiata per questa esperienza cui ho dato il mio contributo. Soprattutto è stato un piacere condividere questa avventura con dei compagni di viaggio che hanno creato e animato le attrazioni della Fabbrica. Un gruppo di artigiani marchigiani unico: persone che sono ciò che fanno e che riescono a trasmettere al pubblico la loro passione. Grazie a tutti e in particolare a Gora, cagnolina dolcissima, mascotte del gruppo, che ogni giorno mi salutava festosa. Durante le dimostrazioni l’ho rappresentata a modo mio in versione marionetta, con gli stivaletti rossi, seguendo il consiglio dei bambini, aiutanti speciali entusiasti e collaborativi. Foto di Andrea Canzaki.
